Carissimi parrocchiani,
è con gioia che entro nelle vostre case in questa Pasqua con il nostro bollettino parrocchiale, “Comunità in Cammino”! Abbiamo vissuto in questi mesi momenti di riflessione e di incontro…ed ecco che alcune persone, con generosità ed entusiasmo, si sono rese disponibili a collaborare perché questo strumento di comunicazione possa aiutarci nella comunione e nella condivisione del nostro cammino di Chiesa. Ringrazio di cuore! Siamo purtroppo in un tempo dove permangono ancora “fatiche” legate a questa pandemia…! Non scoraggiamoci ma cogliamo con disponibilità i tanti segnali di ripresa sia nel nostro quotidiano sia nella vita della nostra comunità e del nostro Oratorio che mi auguro, con la collaborazione di voi genitori e giovani, rendere la prossima estate più vivo attraverso il “Grest” e un “Campo estivo”.
Ora eccoci davanti al “Mistero” centrale della nostra vita di Figli di Dio: la Pasqua! Festa delle feste, cuore dell’anno liturgico, fondamento della fede cristiana.: “Se Cristo non fosse risorto vana sarebbe la nostra fede, inutile la nostra predicazione”, dice S. Paolo.
Gesù Risorto ci ha spalancato le porte della gioia e della vittoria sul peccato abbracciandoci nel Suo Amore Misericordioso di Padre!
Gesù, il Messia, è risorto ed è vivente per sempre in mezzo a noi. Credo che solo il ripeterlo questo annuncio, riempia il nostro cuore di una gioia incontenibile. Sapere che Gesù è vivo per sempre, che ha vinto la morte, è motivo per cantare, per danzare, per gridare ad alta voce che la vita è bella, che tutto cambia, che un’avventura meravigliosa è iniziata e non si fermerà più!
Proviamo anche noi a percorrere, di corsa, con il Vangelo di Giovanni, quel mattino di Pasqua. Sì, perché tutti corrono quel primo giorno della settimana: corrono le donne quando ancora è buio, non solo nel cielo, ma nel cuore; corrono Pietro e Giovanni a verificare ciò che non è verificabile; corrono i discepoli di Emmaus per annunciare di aver incontrato il Signore per strada come un compagno di viaggio; corrono gli apostoli in Galilea per vedere di nuovo Colui che li ha preceduti e vuole mangiare con loro un po’ di pane e pesce sulla spiaggia.
Carissimi: per riconoscere Gesù Risorto bisogna muoversi, bisogna crescere nella fede e nell’amore, bisogna correre, bisogna uscire da una religiosità senza amore e stupore, da una religiosità di ripetizione, stanca di riti….
Bisogna uscire da una vita che vola basso e non sa innalzarsi al desiderio puro d’infinito, di bellezza e di eternità!
Pasqua, sappiamo, vuol dire passaggio. Storicamente: è la festa della primavera che vince il gelido inverno, oggi molto meno gelido che in passato, visto i mutamenti climatici.
Biblicamente: è il passaggio dall’umiliante schiavitù in terra straniera (Egitto) alla liberazione nella terra promessa dove scorre latte e miele.
Cristianamente: è il passaggio dall’oscurità della morte alla vita nuova della risurrezione. Passaggio dall’”uomo vecchio all’uomo nuovo”!

E per noi?
Che cos’è questa Pasqua 2022 che celebriamo?
Credo e auguro a ciascuno di voi che sia il passaggio dalla paura al coraggio di essere sé stessi, di essere creature nuove, di vivere in una dimensione alta e larga… Quante paure abitano il nostro cuore! Tutti abbiamo bisogno di liberarci e spalancare la nostra vita alla vera gioia dell’annuncio, della testimonianza, dell’amore di Colui che vive per sempre in mezzo a noi!! “Non abbiate paura, sono io!” – ci ripete Gesù- “Io sono con voi sino alla fine del mondo! Io ho vinto il mondo…”.
Carissimi parrocchiani, non abbiate paura, nello stesso tempo, a dire il vostro “SI” in un servizio nella vita della parrocchia, in una scelta di carità verso i vicini e i lontani. Dire un “SI” nel sentirsi umili strumenti nell’annuncio della fede verso le nuove generazioni… Quanto bisogno abbiamo di catechisti e giovani che si fanno compagni di viaggio dei propri fratelli nell’amare Gesù facendo della propria vita un dono!
La vita trova il suo senso quando viene spesa per gli altri, quando la offriamo! Ringrazio anticipatamente, nel nome dell’Unico Pastore, chi vorrà rendersi disponibile in questa preziosa collaborazione e chi vorrà provare, donando con semplicità i suoi talenti, per rendere viva, fresca e luminosa la nostra comunità cristiana!

AUGURI DI VITA NUOVA

Con affetto don Vito